lunedì 10 marzo 2014

PIANO SOSTA FAENZA: IRREGOLARI TUTTE LE MULTE PER SOSTA "LUNGA", SONO IL 20% DEL TOTALE


E' una vera e propria "bomba" la notizia che oggi è stata diffusa dal Corriere della Sera: secondo il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sostare troppo a lungo in un parcheggio a pagamento non può essere motivo di multa. Ovvero: i vigili urbani e gli ausiliari del traffico non potrebbero elevare una contravvenzione se lasciamo la macchina dentro le strisce blu avendo pagato la regolare tariffa e avendo esposto il classico bigliettino, pur avendo sforato l'orario.
La notizia è riportata oggi dal Corriere della Sera: "L'eventuale evasione tariffaria", spiega il direttore generale Sergio Dondolini, "non configura violazione alle norme del Codice (della strada, NdR), bensì una inadempienza contrattuale, da perseguire secondo le procedure jure privatorum a tutela del diritto patrimoniale dell'ente proprietario o concessionario".
"Secondo il parere del ministero, rimangono validi solo i due casi citati dal codice della strada ("Nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare in modo chiaramente visibile l'orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione"). E cioè l'unica ragione per prendersi una multa è quella di non aver pagato la tariffa del parcheggio e non aver esposto la ricevuta sul cruscotto, ma non quella di aver lasciato la vettura oltre l'orario consentito.
Si prevedono piogge di ricorsi soprattutto a Faenza dove le multe per questo motivo sono state centinaia. Movs tramite i suoi ausiliari da agosto a dicembre ha elevato la bellezza di 445 contravvenzioni, tutte sanzioni che sono ora in forte dubbio.
 

Nessun commento:

Posta un commento