lunedì 31 agosto 2015

DISASTROSI I PARERI SUL PIANO SOSTA DOPO DUE ANNI DALLA SUA CREAZIONE


I pareri di chi è a favore e chi è contrario al Piano Sosta in centro a Faenza si confrontano e si sprecano, ognuno sostenendo di avere ragione. Arriva però un dato reale e difficilmente contestabile: l’indagine di CAT-Ascom Confcommercio Confesercenti effettuata tramite interviste. La ricerca mette a confronto le risposte ai quesiti del 2013, quando il famigerato Piano Sosta entrò in vigore, con i pareri ...che hanno attualmente i frequentatori del centro. I giudizi sull’efficacia del piano sono totalmente negativi: sono in calo tutti, in particolare quelli relativi alla possibilità di parcheggio per chi viene in centro e alla diminuzione del traffico alla ricerca di un posto.
Un bel buco dell’acqua che ci tocca conservare quantomeno per i prossimi 5 anni, quelli che una risicata maggioranza di (pochi) elettori faentini ha deciso di regalare all’attuale Amministrazione Comunale.
Nel frattempo in 2 anni i faentini sono stati “tosati” per i parcheggi: dal 2013 ai giorni nostri la spesa complessivamente sostenuta è di circa 2 milioni e mezzo di euro in ‘gabelle’ per accedere al centro e lasciare l’auto. E’ questo l’aspetto su cui quasi nessuno si sofferma, da 450.000 euro i costi dei parcheggi sono passati ad oltre 1,2 milioni all’anno, una tassa vera e propria per miglioramenti scarsi o nulli.



 

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